Artemidoro, un antico saggio del primo secolo, affermava che un sogno non interpretato rappresenta un tesoro perduto. Un'idea che, a distanza di secoli, è stata ripresa da Freud, il quale ha sostenuto che un sogno non interpretato è come una lettera che non viene letta.

Ma chi è l'autore di queste lettere? Chi ci dona questi tesori nascosti? Potremmo definirlo come l'Anima, la Parte Divina, quella parte profonda che risiede in noi, lo Spirito, o utilizzare qualsiasi altro termine che più ci aggrada. Tuttavia, ciò che importa veramente è l'importanza di questa parte interiore, senza la quale saremmo incompleti e saremmo costretti a rinascere.

Sappiamo bene che la nostra essenza non si limita alla parte visibile e mentale, quella che ci porta a pensare, giudicare, criticare e, talvolta, ad auto-limitarci. Noi siamo dotati di una parte invisibile molto più potente, che sussurra e ci permette di intuire se qualcosa funzionerà o meno, molto prima ancora che si verifichi. Questa parte è spesso ignorata, perché ci richiede di assumerci responsabilità che preferiremmo evitare e perché ci spinge ad uscire dalla nostra zona di comfort. Se continuiamo a ignorarla, la nostra anima cercherà di comunicare con noi attraverso i sogni, nella speranza che possiamo comprendere e interpretare i messaggi che ci invia.

In questo libro, abbiamo scelto di definire questa parte interiore come l'Anima, perché senza di essa, moriremmo dentro. Per comprendere appieno il nostro essere, dobbiamo imparare ad ascoltare attentamente la voce della nostra anima e ad interpretare i suoi messaggi, anche quando sono espressi attraverso i sogni. Solo così potremo evolvere e raggiungere la nostra completa realizzazione.

La domanda che sorge spontanea è "Perché la nostra anima non ci fa sognare cose chiare e precise senza bisogno di interpretarle?" La risposta è abbastanza scontata: per evitare che questi ci sveglino.

Immagina se tu avessi rimosso molti ricordi della tua infanzia, in cui venivi abusato, picchiato, criticato, sminuito, svergognato, abbandonato, svalutato, eccetera. Cosa accadrebbe se li sognassi "così come sono" senza alcun filtro? Sarebbero incubi, ti sveglieresti, avresti paura, panico, stress e non vivresti più la tua vita serenamente. È per questo che entra in funzione quello che amo chiamare, scherzosamente, l'Omino dei Sogni: ovvero quel filtro che trasforma il messaggio originale in un film a volte strano, a volte surreale, a volte comico ma, di certo, non così brutto da farti svegliare di soprassalto.

Fortunatamente, l'Omino dei Sogni parla una lingua diversa dalla nostra, ma conosciuta e che è possibile codificare in modo che tutti possano impararla e parlarla con scioltezza. Questa è l'idea che ci ha spinto a scrivere questo libro: insegnarti la Lingua dell'Anima. Non solo ti sarà utile per interpretare i sogni, ma anche gli eventi nella realtà attorno a te, le cosiddette sincronicità, gli intoppi, gli incontri "casuali", i messaggi o i premi che possono incrociare il tuo cammino "da sveglio".

Ovviamente, come in tutte le lingue del mondo, alcune parole avranno un significato certo e sempre uguale, altre invece dovranno essere "contestualizzate" alla tua vita, al momento che stai vivendo, alle tue esperienze passate, alle situazioni attuali, alle scelte fatte o da fare, alle emozioni represse o nascoste. In sostanza, i significati potranno variare in base al contesto, sia del sogno sia della tua vita.