Il romanzo di Francisco Angulo, "Destinazione L'Avana", ci immerge nella vivace quotidianità di Alfonso Nuñez Balboa, ex comandante di volo di Iberia con oltre 25.000 ore di volo. Attraverso questo racconto in prima persona, l'autore ci trasporta nella Spagna degli anni 1930-1960 e ci fa rivivere l'età dell'oro dell'aviazione commerciale attraverso lo sguardo incantato del suo eroe.
Nuñez è originario di un piccolo villaggio nella provincia di Teruel in Aragona. Fin dalla più tenera età è affascinato dagli aerei che sorvolano la sua scuola. Questa vocazione precoce lo spingerà ad arruolarsi in un'accademia militare a 18 anni per diventare pilota. I suoi primi anni nell'aeronautica militare spagnola non saranno una passeggiata. Nuñez dovrà dimostrare perseveranza e abnegazione per scalare i gradi e diventare navigatore radio.
Le sue prime missioni lo immergeranno in situazioni rocambolesche, a cominciare da un volo movimentato nella cosiddetta "Squadriglia 14", composta da un equipaggio quantomeno insolito. In seguito, Nuñez parteciperà alla Guerra d'Ifni e alla Crisi dei missili di Cuba, due importanti conflitti del XX secolo.
Gradualmente, Nuñez passerà dal mondo militare all'aviazione commerciale entrando a far parte della compagnia Iberia. Anche qui, le sue abilità di pilota saranno messe a dura prova. Dovrà mantenere sangue freddo e prontezza di riflessi per evitare il peggio. Le sue missioni lo porteranno ai quattro angoli del globo, dal Sud America all'Europa, passando per il Canada. Ogni volo è per Nuñez l'occasione di accumulare esperienza e soddisfare la sua passione per il cielo.
Con umiltà e precisione, Angulo traccia il ritratto di un uomo comune che è riuscito a realizzare i propri sogni. Dietro al personaggio leggendario del pilota, l'autore ci mostra un uomo semplice proveniente da un ambiente modesto, profondamente legato alle proprie origini. Le riflessioni esistenziali di Nuñez sul senso della vita trovano eco in ognuno di noi.
Data la varietà di situazioni in cui si trova il protagonista, ognuno può identificarsi in uno o più aspetti della sua personalità. Nuñez dimostra un ottimismo a prova di bomba di fronte alle avversità. Il suo spirito avventuroso e la sua propensione al rischio rispecchiano l'anima esploratrice che è in noi. Infine, il profondo attaccamento di Nuñez ai suoi cari risveglia la nostra corda sentimentale.
Con questo coinvolgente e originale romanzo, Francisco Angulo riesce nell'impresa di farci rivivere l'età dell'oro dell'aviazione attraverso un personaggio accattivante. Grazie a uno stile scorrevole e a un'attenta documentazione, l'autore ci regala un'opera capace di conquistare un pubblico ampio, dagli appassionati di aviazione agli amanti dei grandi romanzi familiari.
Louis Fruinel
Scrittore
Quel giorno a scuola sorvolò la zona un piccolo aereo, attirando gli sguardi incantati dei bambini. Tra loro c'era Nuñez. In quel preciso istante, osservando il fragile velivolo solcare il cielo di un azzurro limpido, maturò in lui la certezza: da grande, sarà un pilota.
L'infanzia di Nuñez è tutt'altro che tranquilla. Nella Spagna rurale degli anni '30 la sua famiglia attraversa gravi difficoltà economiche. A volte procurarsi di che sfamarsi è una sfida quotidiana. Eppure il padre di Nuñez crede fermamente che lo studio sia l'unico modo per il figlio di sfuggire alla miseria. Lo incoraggia a proseguire con la scuola, nonostante l'uso voglia che i ragazzi diventino operai già a dieci anni.