About the Book
Perché no?
Mi chiedevo.
Perché no, dopotutto?Una storia senza tempo e senza spazio che ci trasporta lontano, tra pirati, contrabbandieri, servi e donne bellissime. Storie di poteri forti, imperi e traditori.Il romanzo è ambientato nel XVI secolo. Il Rosso, un ragazzo chiamato così per il colore dei suoi capelli, viene strappato dai pirati dalla sua terra devastata. Senza più patria né famiglia viene costretto ai remi e torturato, sottomesso, fino alla liberazione. Le grazie di Mivida, una donna di Larusina, isola diventata la sua nuova patria, lo conducono alla vita di pescatore di corallo "il fiore degli abissi", in una nuova esistenza placida, innamorata e tranquilla, anche se parteciperà al sequestro della figlia del Sultano nella città di Mustarrajla, la città dei pirati e dei nemici della croce, la città dei credenti in Allah.Qualche tempo dopo incontra di nuovo il Grifo, il comito della galea su cui era stato costretto e umiliato. Il Grifo, ora lui è lo schiavo, in attesa di essere riscattato e liberato, con strafottenza, invita il Rosso alla Baia del Lamento alla prima luna nuova, quando lui sarà già un uomo libero.Inquieto, ma incuriosito, il Rosso accetta di incontrarlo, con i fidi Tredita e Valanga parte con la sua barca, le vele nere perché la luna non le illumini, e lascia che il Grifo gli faccia una proposta: poco lontano da quella Baia c'è un luogo dove il corallo si trova a meno di due braccia dal pelo dell'acqua, corallo meraviglioso, piante intere di grandissimo valore, ma portarlo sui mercati non è impresa semplice, devono farlo insieme.Tra battaglie, inseguimenti in mare, agguati e omicidi cruenti, la nuova società tra il Rosso e il Grifo continua indisturbata, pare, ma non è così. Molti sono ormai al corrente del loro traffico e molti vogliono scoprire il luogo magico e segreto dove quel fiore degli abissi sboccia così meraviglioso.Un giovinetto si aggiungerà all'equipaggio, un ragazzino che il Rosso deve riportare nella sua città Mustarrajla, sotto la protezione di una donna alquanto ambigua, e di un oggetto misterioso. Un ragazzo che non è chi dice di essere. Il Rosso e il Grifo dovranno allora fare i conti con le macchinazioni dei potenti e con la guerra che da sempre infiamma la loro regione. Niente in verità è come appare: il tradimento è sempre dietro l'angolo e l'unica cosa certa è il forte legame che resta, nonostante tutto, tra il Rosso e i suoi compagni, tra il Rosso adoratore della croce e il Grifo, grato ad Allah, protetti dal loro tesoro "Il fiore degli abissi".Un racconto affascinante: sullo sfondo il mare e la seduzione che una storia di pirati e tesori ha sempre nel nostro immaginario.Romanzo vincitore del premio speciale "Miglior caratterizzazione di genere" Amarganta 2017
About the Author: Leonilde bartarelli a 9 anni, in un tema dal titolo: "Cosa voglio fare da grande" ha scritto che voleva diventare una scrittrice "ma non una di quelle che scrivono smancerie" ha sentito il bisogno di specificare. A 10 ha iniziato (e lasciato lì) il primo romanzo storico: "Fra Francia e Spagna" ambientato in un medioevo non precisato, a 13 il romanzo a chiave "Verso la libertà". A 16, dopo una stroncatura, ha deciso che non avrebbe più scritto nulla di narrativo e per i successivi 15 si è dedicata alla Paletnologia con pubblicazioni (poche) accademiche. A 35 ha scoperto il pachwork e l'arte tessile e ha scritto di ciò.
Intanto era arrivata la rete e così si è sbizzarrita su blog personali e portali del fai da te gestendo rubriche varie di cucito.
È di questo periodo il manuale di patchwork (autoprodotto) "Folded Quilts" ed. ArsNova. A 40 ha ricominciato a scrivere, a frequentare un sito di scrittura, LeggendoScrivendo, e a produrre racconti e romanzi. Nel 2009 è uscito "Il Fiore degli Abissi" ed. Montag, nel 2016 "Nigravulpe" ed. Graphofeel. Nel futuro non sa bene ancora cosa sperimenterà. Al momento gestisce il blog di miscellanea OMNIBUS (www.leonildebartarelli.wordpress.com)
When Leonilde Bartarelli was 9 years old, in a school essay entitled: "What I want to be", she wrote that she wanted to become a writer "but not one of those who write affectations". She felt the need to specify. At 10, she started (and left there) the first historical novel: "Between France and Spain," set in an unspecified Middle Ages. At 13 she wrote a roman à clef,"Towards Freedom". At 16, after a harsh criticism, she decided that she would no longer have had anything to do with writing and for the next fifteen years she's dedicated herself to Paletnologia with (few) academic publications. At 35 she discovered the patchwork and textile art and wrote about that. Meanwhile, the network has arrived and so she has worked on personal blogs and portals DIY talking various headings sewing. In this period, she wrote the patchwork manual (self-produced) "Folded Quilts", published by Arsnova. At 40 she started writing again, thank the writing site, Leggendo Scrivendo, and she produced short stories and novels. In 2009 she released "Il Fiore degli Abissi, published by Montag, and in 2016 "Nigravulpe" by Graphofeel. She still doesn't know what she will do in the future. Now she manages the miscellaneous OMNIBUS blog www.leonildebartarelli.wordpress.com)