Mentre l'Unione Sovietica si sgretola, un ufficiale del KGB disilluso scopre un manoscritto criptico nascosto in profondità nel Cremlino, lanciandolo in una pericolosa missione per esporre un segreto che potrebbe riscrivere la storia russa.
Ivan Kuznetsov sa che la Cortina di Ferro sta cadendo. Nel mezzo del caos, si imbatte in voci di un bordello clandestino che ha influenzato gli uomini più potenti della Russia per generazioni. Spinto dal dovere e dalla curiosità, Ivan indaga ulteriormente a proprio rischio e pericolo.
Il tortuoso percorso conduce Ivan a un elegante bordello nel cuore di Mosca, che custodisce reliquie che risalgono attraverso gli annali del tempo. La madame, Ekaterina, racconta storie di inganno, spionaggio e ricatto che hanno silenziosamente guidato il corso del paese per secoli. Le sue storie rivelano come il destino della Russia sia stato spesso deciso non nelle sale del governo, ma dietro queste mura dorate.
Ma Ivan scopre presto che i segreti del bordello hanno un prezzo mortale. Con il tempo che si esaurisce e il KGB alle sue calcagna, deve scegliere se rivelare la verità e rischiare la vita che conosce, o lasciare che l'Ultimo Bordello dell'URSS svanisca nella leggenda.
In questo racconto avvincente, la ricerca della verità di un uomo diventa una lotta per esporre un potere ombroso che ha manipolato zar e commissari allo stesso modo, mentre il futuro della sua nazione è in bilico.
Jean-Michel Mikad, nato nel 1952 a Marsiglia, Francia, è un rinomato autore celebrato per le sue interpretazioni provocatorie di eventi storici. La sua prospettiva unica è stata plasmata dalla sua educazione non convenzionale; sua madre, una ex prostituta diventata combattente della Resistenza Francese, e suo padre, un carismatico artista circense, gli hanno instillato una profonda comprensione delle complessità della natura umana e della resilienza dello spirito umano.