La collana "I Mastini della Mobile" potrebbe rappresentare, per esposizione e tematiche, la prosecuzione quasi naturale di un'opera letteraria di fine anni settanta, scritta da "Felisatti e Pittorru" da cui venne tratta una serie televisiva di successo "Qui Squadra Mobile".
Il protagonista de "I mastini della Mobile", alter ego dell'autore, è un ispettore della "Omicidi" della Squadra Mobile di Milano, nato sotto il segno zodiacale della Bilancia che passa con disinvoltura dai quartieri più malfamati alle vie del lusso e della cosiddetta "Milano da bere" senza mai perdere il suo istinto.
Gli intrecci, riportano o si ispirano a fatti di cronaca nera e retroscena investigativi, introspettive dei vari partecipi e le gesta del protagonista, il barese Nicola Violante, detto "il mastino" da cui la denominazione genericamente affibbiata a tutti i componenti della squadra "I Mastini della Mobile " .
Nei narrati, l'autore, sceglie di dare poco spazio alle sfumature personali legate alla sfera privata, per dare voce, diffusamente, alle specifiche sociali e investigative affrontate, così come avviene nella realtà, annullando o discostandosi dal cliché tematico, spesso utilizzato da diversi scrittori, che vuole il poliziotto un po' oscuro, con manifeste difficoltà esistenziali e relazionali, vizi o patologie estreme, un passato da nascondere o verità da celare.
Qui vige la normalità degli esseri perché nella vita tali loro sono e salvo casi occasionali o eccezionali, la vita privata poco o nulla deve incidere sulla loro operatività professionale.
I nomignoli, affibbiati amichevolmente a ognuno di essi dagli stessi componenti la "squadra" vengono profferiti solo in talune occasioni di svago o di tensione, comunque sempre in forma goliardica e mai offensiva, quindi non per menzionarli o identificarli, in quanto gli stessi abitualmente si chiamano per nome, proprio per la confidenzialità che si instaura nella squadra, condizione a cui Nicola Violante tiene particolarmente per armonizzare e limare le caratterialità all'interno dell'ambiente operativo.
Per completezza di informazione si evidenzia che la "Omicidi" è una componente organica alla sezione "reati contro la persona" che si occupa anche di violenze; sequestri di persona, scomparse anomale, sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani.