Non ti aspettare precisione o pignoleria da questo libro, questo è piuttosto una raccolta di idee, pensieri ad alta voce.
Un racconto di sensazioni e di emozioni organizzate come la musica, in assoluta libertà, si segue un filo logico simile ad uno spartito, ma anche improvvisando preziosi virtuosismi.
E' un percorso spesso comune a molti di noi, la potenza della musica è di essere ben salda sui binari delle note, che la rendono stabile come le regole matematiche e attraverso questa stabilità è capace di formulare ogni tipo di suono, di melodia e di armonia.
La musica se trova un animo disponibile, parla direttamente al cuore, capace di risvegliare sensazioni ed emozioni sopite nel tempo.
Creare musica è come scrivere, fa respirare l'anima, nessuno può metterci bocca, consente di trasmettere uno stato interiore, di stimolare i pensieri propri in fase di composizione e la creatività di chi è in ascolto, aprendo la mente.
La musica attraverso le canzoni o qualsiasi pezzo che ha accompagnato un'esperienza, può essere considerata anche pietra miliare del percorso della vita, chi se ne appassiona, attraverso la riflessione stimolata dalle note musicali, può agevolmente ricostruire le tappe rilevanti della propria esistenza.
Per quelli della mia generazione questo libro significherà fare una bella passeggiata nel tempo e magari rivivere bei momenti e belle sensazioni, per i più giovani questo libro può essere rivelatore di un mondo sconosciuto per molti, in cui ogni canzone menzionata rivela un filone di conoscenza di bellissime canzoni, impossibili da conoscere se qualcuno non le rivela, perché pur essendo bellissime non si sono diffuse al pari dei grandi successi importanti, che tuttora sono trasmessi alla radio.
Ho scelto un carattere tipografico un po' più grande perché penso che leggere debba essere piacevole, non uno sforzo disumano come talvolta succede a noi che abbiamo superato i cinquanta o i sessanta.
Ci si può innamorare della musica? Non dico di una canzone ma parlo in generale della musica di quell'insieme di note che penetrano direttamente fino alla bocca dello stomaco, s'impossessa di quelle aree del cervello che parlano col nostro corpo.
Penso di sì, io sono innamorato della Musica non ho preconcetti al riguardo, non deve seguire per forza dei canoni, se mi piace, se mi parla, se muove le corde dell'anima, allora va bene, l'ascolto, entra a far parte del mio patrimonio.