"Scritti per non piacere" è un diario scritto nell'agosto del 2014 che riguarda il mese estivo precedente. Più che mini racconti d'estate, si tratta di resoconti, pensieri, farneticazioni, situazioni, piccole avventure nelle contrade abruzzesi.
L'Abruzzo dunque, dalla costa Adriatica alle montagne. Da Chieti, Pescara, Francavilla, Vasto, alla Majella e Roccacaramanico, dal fiume Tirino alle grotte delle streghe. Spiagge e riserve naturali come quella di Punta Penna. Trabocchi e scogli. Montagne e colline, valichi e passi, gite, passeggiate, scampagnate, abbuffate, trecking e pic nic.
Barzellette, aneddoti, smettere di fumare, contemplazione, lettura dei premi Nobel, riflessioni sulla politica e sulla mafia, pensieri religiosi e mistici, poesia, narrativa e il mestiere dello scrivere...
I sogni nei ricordi dell'adolescenza e dell'infanzia, e le illusioni spezzate dell'età adulta. Paesi, usi e costumi.
Ma sopratutto, descritto così, sembra quasi un bel libro... In realtà sono scritti facili e poco curati, stiracchiati, anticonvenzionali e anticonformisti. Non esenti da errori e imperfezioni, sono dei sogni stracciati, accortocciati, accovacciati su un picco ad ammirare i tramonti e le valli, l'orizonte infinito.