"Fino a poco prima non era nessuno, per lei. Una scopata ma tanto per. Avevano incrociato i loro destini, e poi i cuori, perché accomunati da un luogo - l'unico, agli occhi di lui; uno tra i tanti, per lei, ma il solo che aveva custodito dentro di sé fino a ritrovarlo in tutto quello che faceva, pensava, desiderava.
Era un luogo che aveva imparato a conoscere da molto piccola, nell'innocenza di quando era bambina, poi donna a quattordici anni, libera il giorno in cui aveva conosciuto il suo unico amore. Era a diciotto anni, una cosa in spiaggia. La sera. Da quella data non aveva più trovato pace.
Ne sarà convinta, sarà diretta lì per quello. Per la pace. Poi ci sarà il casolare, anche, e quell'uomo con le mani rovinate dai calli e i denti bianchissimi. Sarà l'uomo che la aspetta, e che lei farà aspettare, perché avrà deciso di prendersi tutto il tempo che le occorrerà per ritrovare quella pace, e serenità, che aveva perduto da tempo.
Sarà felice, si dirà."
Ha la capacità di farsi scivolare di dosso le cose con una facilità mostruosa. Lui. Lei invece si chiama Elena ed è una giovane donna che porta con sé la consapevolezza di chi è e da dove viene. Il loro sembrava essere un amore per la vita. Insieme avevano perfezionato le proprie esistenze fino a raggiungere una vita comoda, due lavori che li soddisfacevano, l'interesse di reinnamorarsi, ogni volta, dell'altro. Era una relazione importante. Volevano sposarsi. Si amavano - o così era sempre stato.
Accorgersi che il loro rapporto era diventato qualcosa di diverso da come lo avevano sempre conosciuto era difficile, per molti sarebbe stata una cosa impossibile. Lei se ne era accorta, lui no. O non in quel modo lì.
Tra le nostre cose è un romanzo che racconta le piccole contraddizioni nei rapporti di coppia e dentro ognuno di noi. È una storia dove emozionarsi e un percorso fisico e interiore in cui ritrovarsi e capire qualcosa di più di noi stessi. Delle cose che ci sono vicino, delle persone e dei luoghi che abitano il nostro sentire.