Una storia moderna

Soppravvivere ed essere apprezzati nella sgargiante società dell'immagine, dominata dei social network, è tutt'altro che semplice. Qualcosa di oscuro si agita nelle coscienze di Luca e Alice, qualcosa che li spinge a gettarsi in un mondo chiassoso, appariscente e libero alla ricerca della felicità, tra un festino in discoteca e l'avventura di una notte. Il libro porta il lettore a riflettere sulla spietata e ammaliante leggerezza della società moderna che, come una sensuale sirena, porta i personaggi a perdersi in un oceano misterioso. Viene aperta una finestra sugli aspetti più oscuri che il mondo dei social network può causare sia nell'interiorità individuale sia nell'interazione tra esseri umani. "Luca le si avvicinò, fece aderire il suo corpo alla schiena di lei e la afferrò per una braccio. Appena si fu voltata vide il suo sorriso, sornione e malizioso al tempo stesso, e iniziò a baciarla sul collo. La baciava e sentiva i battiti del cuore di Alice salire e salire sempre più, come la loro eccitazione. Continuarono così per diversi minuti, quando lei interruppe quella stretta amorosa e Luca la scoprì a fissarlo negli occhi. Non capiva l'origine di quell'inquietudine che non accennava ad abbandonarlo, anche adesso. Sapeva solo che era difficile reggere quello sguardo. Di che cosa era fatto? Di amore? Risentimento? Per un attimo credette di vederci della nostalgia. Lui si era abituato, nei pomeriggi di baci, sesso e carezze, a vedere davanti a sé quegli occhi muoversi come leggere vele azzurre sul mare dell'anima, mentre, sospinte da un libeccio d'amore, osservavano teneramente ogni piega del suo volto. Avevano una luce brillante e forte che gli dava una tale energia... Non riusciva a darsi pace nel pensare che in essi ci fosse qualcosa di diverso, qualcosa che era fuori dal suo controllo.I secondi scivolavano via dal'orologio e i due restavano, seppur con qualche fatica, con gli occhi dell'uno in quelli dell'altro, senza un gesto, senza una parola. Come scrutassero un cielo immenso in cerca di chissà quali risposte. Ma le domande quali erano? Adeguate? O sbagliate e impossibili?""Lui aprì gli occhi e lei, già sveglia, lo salutò con un sorriso: le sue gote come piccole montagnole rossicce, gli occhi come un cielo fresco d'estate e i capelli arruffati da un temporale notturno. Luca vide il viso di Alice vibrare di luce, ma perché, nell'arco di pochi istanti, si voltava per osservare il cielo e li restava spesso?"